Vedere le cose sotto una nuova luce: meglio tardi che mai
Comunicati stampa - 12.09.2023
Riduzione efficace di rumore, polveri e vibrazioni durante la molatura: grazie all’uso di utensili moderni le aziende produttrici possono migliorare sensibilmente le condizioni di lavoro e aumentare la soddisfazione degli utilizzatori.
La fatica fisica sul posto di lavoro può causare problemi di salute alle collaboratrici e ai collaboratori, come ben sa Claus Genau, responsabile del reparto Sviluppo nuovi prodotti e del Centro di prova aziendale presso PFERD. “Dal 2010 con il programma ‘PFERDERGONOMICS’ ci occupiamo in modo approfondito delle sollecitazioni a cui sono esposti gli addetti alla molatura, in particolare studiamo come ridurre le emissioni di vibrazioni, rumore e polveri e migliorare la percezione tattile degli utensili.”
Nel corso degli anni l’azienda ha ampliato le sue conoscenze nel settore dell’ergonomia e del miglioramento delle condizioni di lavoro. “Queste conoscenze hanno definitivamente cambiato il modo in cui lavoriamo, pensiamo e sviluppiamo i nostri prodotti. Da allora esaminiamo e perfezioniamo ciascun utensile PFERD tenendo conto di questi principi sin dalle primissime fasi del suo sviluppo”, aggiunge Claus Genau. La filosofia PFERDERGONOMICS è alla base dello sviluppo di tutta una serie di nuovi prodotti e di alcune innovazioni che rendono più facile la vita ai clienti PFERD e tutelano la salute degli utilizzatori.
“Le principali cause di malattie professionali continuano ad essere il rumore e le polveri” spiega l’ingegnere sviluppatore. Si ritiene che, solo in Germania, tra i quattro e i cinque milioni di lavoratori dipendenti siano esposti sul luogo di lavoro a livelli di rumore dannosi per la salute. Le conseguenze vanno dai danni all’udito all’incapacità lavorativa permanente. “Le leggi sulla salute e sicurezza sul lavoro rappresentano il riferimento per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori", spiega Genau. Per i datori di lavoro e i responsabili della sicurezza il rispetto di questi requisiti di legge è sempre più complesso, in quanto i lavoratori e la tutela della loro salute hanno la priorità, ma non si possono dimenticare gli obiettivi da raggiungere in termini di redditività e produttività. “Vi sono quindi interessi apparentemente contrapposti che richiedono soluzioni valide.”
Per questo motivo i clienti cominciano a vedere le cose sotto una nuova luce. Prima di ricorrere ai dispositivi di protezione individuale, quali ad esempio le protezioni dell’udito a capsula, per tutelare la salute degli utilizzatori occorre affrontare il problema alla radice. “Prima di pensare a come proteggere dal rumore è importante non generare affatto rumore”, dice Claus Genau spiegando l’approccio dei clienti. “Le misure di riduzione del rumore durante la lavorazione, ad esempio con macchinari e macchine per utensili a bassa rumorosità, o gli interventi sull’acustica ambientale devono avere sempre la precedenza.” Molte aziende produttrici cercano quindi soluzioni in grado di migliorare le condizioni di lavoro. La molatura si è rivelata sin da subito il candidato ideale per questo nuovo approccio, perché è un processo molto rumoroso e tende a generare polveri.
“PFERD ha studiato a fondo queste problematiche attraverso PFERDERGONOMICS e ogni volta ha saputo individuare soluzioni specifiche”, afferma Genau, “non da ultimo con il nostro disco abrasivo CC-GRIND ROBUST, molto meno rumoroso durante l’uso rispetto ai dischi da sbavo utilizzati fino ad ora. Come confermato dalle misurazioni del rumore effettuate dai clienti in condizioni d’uso: con una smerigliatrice angolare cablata la rumorosità si abbassa significativamente da oltre 100 a circa 94 dB(A), mentre con una smerigliatrice angolare a batteria la rumorosità si riduce da ben 96 a 89 dB(A).”
L’associazione di categoria ha dichiarato di aver ottenuto risultati simili attraverso misurazioni comparative. “Grazie al suo design innovativo CC-GRIND ROBUST è per molti versi l’utensile abrasivo migliore, anche rispetto al disco da sbavo. Il platorello in plastica rinforzata rende l’utensile decisamente più leggero, sicuro e privo di vibrazioni nonostante sia adatto alle applicazioni medio/pesanti.” Grazie alla forma ottimizzata del platorello si ottiene sempre la superficie di contatto ideale rispetto al pezzo da lavorare per garantire una capacità di asportazione di materiale molto elevata e un rapido avanzamento nel lavoro.” “Sebbene dal punto di vista tecnico non si tratti di un utensile abrasivo rigido, bensì flessibile, vengono prodotte molte meno polveri”, aggiunge il responsabile di reparto. “Rispetto alla smerigliatura con un disco da sbavo, il CC-GRIND ROBUST è privo degli elementi leganti e di rinforzo che producono molta più polvere. “Inoltre, l’aggressività del granulo e l’angolo di contatto ottimale con il pezzo da lavorare fanno sì che il materiale da lavorare generi meno polvere”, perché
noi produciamo trucioli, non polveri. E improvvisamente abbiamo realizzato che: più grande e pesante è il truciolo asportato, minore è il rischio che le polveri penetrino nei polmoni.”
Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal fatto che i dischi abrasivi ROBUST offrono un alto grado di produttività. “Stiamo parlando della capacità e velocità di asportazione, ma anche di aspetti quali il trasferimento di calore al pezzo da lavorare”, spiega l’ingegnere di PFERD. Nelle prove pratiche gli utensili CC-GRIND ROBUST hanno dato ottimi risultati sotto tutti i punti di vista. I colleghi che hanno svolto i test sui dischi abrasivi ne consigliano l’utilizzo “meglio tardi che mai.”
Il produttore PFERD è soddisfatto degli ottimi risultati ottenuti nei test e di aver ricevuto un riscontro sempre costruttivo da tecnici di alto livello. “Stiamo parlando di persone che sanno quello che fanno”, aggiunge Claus Genau. “E la loro opinione è molto importante per noi perché ci dicono che con CC-GRIND ROBUST abbiamo sviluppato un utensile moderno e performante in grado di soddisfare le esigenze attuali e di aiutare i datori di lavoro ad affrontare molteplici sfide, anche nel settore della salute e sicurezza sul lavoro.”