Rulli a lamelle: piccoli, ma preziosi utensili per la rettifica
I rulli a lamelle di PFERD sono utensili eccezionali per lavorare molto vicino agli spigoli e negli angoli. Le lamelle sono costituite da un abrasivo flessibile e sono particolarmente versatili. E poiché viene rilasciato continuamente abrasivo nuovo e aggressivo, l’asportazione di materiale rimane elevata e costante per tutta la durata dell’utensile.
Come sono fatti i rulli a lamelle?
Nei rulli a lamelle, l’abrasivo flessibile è disposto radialmente intorno all’asse dell’utensile.
Grazie alla loro flessibilità si adattano perfettamente al profilo del pezzo in lavorazione. Il granulo abrasivo è fissato sul supporto flessibile e resistente in tessuto tramite un legante resinoide.
Quali tipi di rulli a lamelle vi sono?
Nel programma PFERD sono disponibili le versioni seguenti di rulli a lamelle:
Corindone zirconio Z-COOL
Per sgrossature con elevata capacità di asportazione e smerigliatura fredda.
Gli additivi nel rivestimento impediscono che l’utensile si intasi e garantiscono un taglio più freddo con una capacità di asportazione nettamente aumentata.
Granulo ceramico CO-COOL
Per molare in modo aggressivo con la massima capacità di asportazione su materiali duri, a scarsa conducibilità termica.
Massime prestazioni grazie al granulo ceramico autoravvivante.
Gli additivi nel rivestimento impediscono che l’utensile si intasi e garantiscono un taglio più freddo con una capacità di asportazione nettamente aumentata.
Carburo di silicio SiC
Per applicazioni universali su pezzi in alluminio, rame, bronzo, titanio e materiali sintetici rinforzati in fibra.
Particolarmente consigliato per l’uso su leghe di titanio.
Ideale per l’industria aeronautica nei casi in cui sia consentito soltanto il SiC, ad esempio quando si tratta di componenti di propulsori.
Qual è l’aspetto più importante della lavorazione con i rulli a lamelle?
Per ottenere buoni risultati con i rulli a lamelle attenersi ai seguenti consigli per la lavorazione:
Usura dell’utensile e sollecitazione termica
Abbassando la pressione di contatto e la velocità periferica e utilizzando olio per smerigliare si riducono l'usura dell'utensile e la sollecitazione termica del pezzo.
Asportazione di materiale
L’aumento della capacità di asportazione si deve ottenere con una granulometria più grossa, e non aumentando la pressione di contatto, per evitare un’inutile usura dell’utensile e la sollecitazione termica del pezzo.
Rugosità superficiale
Aumentando la velocità di taglio si ottiene una superficie leggermente più fine. Aumentando la pressione di contatto si ottiene una superficie leggermente più grossolana. Più è tenero il materiale in lavorazione, più sarà grossolana la superficie (a parità di granulometria).